Sfoderiamo i bicipiti: McFit lancia il workout outdoor!

Grande notizia per i fitness addicted: McFIT riparte in sicurezza, dando ai propri iscritti la possibilità di allenarsi outdoor!

La catena di palestre n°1 in Europa, si dimostra ancora una volta innovativa e attenta alle esigenze dei suoi clienti: ha infatti deciso di passare all’azione, e di offrire la possibilità concreta ai propri soci di poter finalmente riprendere l’ allenamento.

In totale saranno allestite 20 attrezzatissime tensostrutture presenti in diverse città d’Italia; inutile dire che la sicurezza sanitaria viene messa al primo posto, e che le misure anti COVID-19 messe in atto sono estremamente accurate.

La prima tensostruttura operativa, inaugurata da una manciata di giorni, è quella adiacente al Centro fitness di Milano, in Viale Fulvio Testi 29. Le altre apriranno a breve a Torino, Pavia, Cremona, Roma, Bari, Mestre, Verona, Padova, Vicenza, Udine, Bassano del Grappa (VI), Ferrara e Treviso.

L’allenamento avverrà in sicurezza, nel rispetto delle misure e protocolli anti COVID-19. Nello specifico le attrezzature saranno distanziate di 2 metri l’una dall’altra; ci sarà l’obbligo di indossare la mascherina quando si entra e per gli spostamenti da un attrezzo e l’altro; si dovrà utilizzare gel igienizzante per sanificare gli attrezzi prima e dopo il loro utilizzo.

Sarà possibile allenarsi dalle 7 alle 22, dal lunedì al venerdì. Sabato, domenica a festivi dalle 9 alle 21.

Vito Scavo, Amministratore McFIT Italia e Direttore Operativo di RSG Group GmbH, ha voluto sottolineare con determinazione i danni ingenti che sta subendo il settore, tra i più penalizzati in questa pandemia, adducendo dati e ricerche che confermano da sempre le palestre come luoghi sicuri.

“Le persone hanno il diritto e l’esigenza di allenarsi perché vogliono mantenersi in forma e tengono alla loro salute e noi abbiamo offerto questa possibilità con soluzioni sempre innovative. L’ultimo sforzo che facciamo è l’apertura di 20 tensostrutture in diverse città italiane, adiacenti ai nostri Centri già sicuri. Quindi, ulteriori investimenti dopo quello impiegato per mettere a norma le strutture. Abbiamo inoltre una grande responsabilità anche nei confronti dei nostri dipendenti che hanno necessità di tornare a lavorare…..”