Il Figlio del Bar. Il primo libro di Mattia Pastori.
Ispirazione sia per i bartender che per gli appassionati di mixology.
Dalle esperienze nell’hotellerie di lusso alla consulenza per i grandi brand: un percorso che racconta l’evoluzione della figura del bartender. Eleganza, tecnica e ospitalità: sono questi i concetti chiave che compongono l’approccio al mondo della mixology di Mattia Pastori.
Dietro ogni cocktail c’è una storia, e quella di Mattia Pastori inizia molto prima di diventare una delle figure più influenti della mixology italiana. Cresciuto tra i tavoli e il bancone del bar di famiglia, ha sviluppato fin da giovane un legame profondo con l’arte dell’ospitalità, che lo ha portato a lavorare per prestigiose catene dell’hotellerie di lusso come il Park Hyatt e l’Armani Hotel. Dopo oltre venticinque anni di esperienza, decide di dare una nuova direzione alla sua carriera e abbraccia l’imprenditorialità fondando Nonsolococktails la prima agenzia italiana di servizi beverage integrati.
Ed è proprio alla luce di questa brillante carriera che Mattia Pastori sceglie di condividere la sua storia, pubblicando il suo primo libro, Il Figlio del Bar, in uscita il 25 ottobre 2024. Un racconto personale e coinvolgente che, arricchito da 40 ricette tra classici e signature, si propone di ispirare nuove generazioni di bartender e appassionati del settore, offrendo un punto di vista unico attraverso costanza e crescita continua.
Si tratta di una preziosa fonte d’ispirazione, capace di trasmettere l’importanza del sacrificio, dell’innovazione e della sintonia che ogni bartender deve saper creare.
Il Figlio del Bar, edito da Tecniche Nuove, uscirà nelle librerie il 25 ottobre e al momento è pre-ordinabile su Amazon. Dal 25 ottobre sarà poi in vendita nelle principali librerie, tra cui Feltrinelli e Mondadori, su Amazon e sul sito di Tecniche Nuove.
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