Affordable Art Fair @ Superstudio Più 7- 9 febbraio 2020
Affordable Art Fair, la manifestazione che ha fatto scoprire l’amore per il collezionismo di arte contemporanea.
Torna a Milano Affordable Art Fair, la fiera che fin dalla sua nascita ha ispirato nuovi collezionisti e contribuito a far scoprire ad un pubblico più ampio il piacere di collezionare arte contemporanea.
In programma al Superstudio Più dal 7 al 9 febbraio 2020, Affordable Art Fair celebra con la prossima edizione i suoi primi 10 anni, invitando i visitatori ad entrare nell’affascinante e sorprendente mondo dell’arte contemporanea, grazie alle 82 gallerie partecipanti.
“Experience the unexpected” è il claim della campagna che vuole trasmettere l’eccitazione di portare a casa una nuova opera d’arte.
Protagonista del visual è un’opera realizzata dall’artista Giulio Zanet: classe 1984, indiscutibile talento, è un’artista tutto da scoprire. Porta la sua firma anche la prima delle sorprese della nuova edizione della fiera, ovvero un’installazione site specific che permetterà ai visitatori di camminare – letteralmente – all’interno di un’opera d’arte.
Dopo dieci anni, Affordable Art Fair si conferma un’esperienza fresca, nuova e “unexpected” con il capovolgimento delle classiche regole del mondo dell’arte e una proposta unica: opere di artisti emergenti e affermati, dalla pittura alla fotografia, dalla scultura alla grafica, sotto i 7500 euro, e un ricco programma collaterale di intrattenimento.
Per la decima edizione scendono in campo ben 31 nuove gallerie. Da Circoloquadro, che presenta un percorso dedicato alla pittura e alla sua evoluzione attraverso il lavoro di quattro artisti: dall’astratto di Giulio Zanet all’astrazione ambigua di Massimo Dalla Pola, per passare alla figura, altrettanto ambigua, di Agnese Skujina e approdare infine alla figurazione di Elisa Filomena. La galleria milanese Il Segno del Tempo porta invece in fiera le atmosfere dell’Europa dell’Est con il ritrattista Kiril Dushev e Olga Tobreluts, artista tra i pionieri dell’arte digitale. Non mancano gli artisti di tendenza come Tvboy, presentato dalla galleria Legart e Pongo (Galleria Street Art in Store), writer in 3D che progetta ed evolve le strutture delle lettere, della scrittura e delle immagini metropolitane.
In contemporanea ad Affordable Art Fair, MyOwnGallery, la galleria d’arte di Superstudio, rimarrà aperta tutto il weekend con la mostra personale THE PIECE (PEACE) MAKER e la presenza speciale dell’artista FLYCAT: capostipite indiscusso della prima generazione del Writing e della cultura Hip Hop in Italia.
Sono 36 le gallerie internazionali. New entry di spessore è Edition Bucciali (Colmar, Francia), storica galleria specializzata in edizioni artistiche, che presenta Alma Bucciali, le cui opere ricche di simbolismo sono popolate da animali mitologici e sono impregnate di temi politici e sociali, come le tematiche gender. A rappresentare il Giappone ci sono invece Taku Sometani Gallery, con un solo show dell’emergente Atsuko Yamashita ed Emigre Art Collection, con un excursus sulla natura, tema ricorrente nella cultura giapponese, rivisitato in chiave contemporanea. Merita una menzione Mikihiko Kyobashi, che ha trascorso l’infanzia immergendosi nelle acque intorno a remote isole disabitate al largo della costa di Yamaguchi. Il mare è il suo soggetto dominante, in un invito a vivere la distesa blu in maniera semplice e libera. Originali i funghi di Kyoto Suzuki che realizza a mano tutti i pezzi unici dando vita ad un colorato mondo pop di funghi.
Etablissement des Beaux-Arts Bangarten, galleria del Liechtenstein, promette di creare uno spazio di grande impatto visivo con le opere fortemente espressive e spesso molto grandi di Roman Traxler e con le particolari sculture che ritraggono il genere umano in momenti drammatici quanto comici, di Leo Ferdinando Demetz. Torna per il secondo anno consecutivo la sezione speciale Mediterranean Collection curata da Ludovica Cadario e Paolo Nunes, con un focus su gallerie dalla Spagna e Portogallo: interessante la proposta di Paolo Nunes Arte Contemporanea con nomi del calibro di Mario Macilau, giovane artista multimediale originario del Mozambico noto in tutto il mondo e Nina Franco, artista, fotografa e attivista brasiliana che esplora conflitti di natura politico-sociale e affronta temi caldi dell’attualità come la violenza sulle donne e il femminicidio.
Non mancano alcune delle gallerie che hanno fatto la storia di Affordable Art Fair, come Maroncelli 12, quasi unica realtà in Italia a trattare il tema dell’Art Brut e la galleria Deodato Arte con acclamati nomi della urban art – OBEY e Mr. Brainwash tra i più noti – oltre all’italiano MrSavethewall. Tornano inoltre Bleach Box Photography Gallery con le fotografie dalle atmosfere vintage di Richard Heeps ed Esh Gallery, con una sofisticata ricerca a cavallo tra oriente e occidente, sui concetti assoluti di spazio e natura. Spazio anche all’illustrazione, mezzo accattivante e coinvolgente apprezzato non solo da chi muove i primi passi nel mondo del collezionismo, con il progetto speciale Illustrazioni Seriali ideato da Chiara Pozzi: in fiera le opere di Ana Popescu, Quentin Monge ed Elisa Macellari.
L’illustrazione è protagonista degli incontri “Art For Breakfast” del weekend, mentre il ciclo di talk di questa edizione vuole approfondire le tendenze emergenti del mondo dell’arte contemporanea e il collezionismo di nuova generazione.
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